Nel corso degli ultimi anni i reati informatici sono cresciuti in maniera esponenziale registrando una vera e propria emergenza.
Come ogni anno, gli esperti di settore hanno condiviso le statistiche riguardanti l’aumento degli attacchi informatici avuti nel 2021, suddividendoli per Regione, Paese e Target.
Tra gli opinion leader di Gartner, Kaspersky, Darktrace, CPR Check Point Research, Clusit, quello che emerge è che nel 2021 si è registrato a livello globale un aumento del 50% di attacchi informatici, a settimana sulle reti aziendali rispetto all’anno precedente. L’Europa in percentuale, ha avuto il più alto aumento di attacchi. L’Italia si è posizionata nei primi posti della classifica e secondo il rapporto del Viminale, nella prima metà del 2021 le aziende italiane hanno avuto circa 800 reati cyber al giorno.
I cambiamenti avvenuti in tutto il mondo, grazie anche alla pandemia, hanno avuto un effetto diretto sullo sviluppo degli attacchi, sempre più sofisticati, ma con la stessa logica, dati criptati, sistemi informatici bloccati, richiesta di un riscatto economico. Una tendenza destinata a crescere, se si pensa che nel 2025 avremo oltre 25 miliardi di dispositivi connessi in rete.
Di cosa parliamo
Gli attacchi informatici sono azioni e manovre messe in atto da persone oppure organizzazioni criminali con l’obiettivo di creare un danno all’azienda violando i sistemi IT, criptando e/o, rubando i dati, le identità digitali, rendendo impossibile l’accesso alle informazioni se non dietro pagamento di un riscatto. Lo spettro dei rischi è potenzialmente senza limite e gli attacchi sempre più frequenti.
Come avviene un attacco informatico?
Una volta scovata una vulnerabilità, l’hacker può infettare il sistema informatico, anche con una semplice email contenente un codice malevolo ed acquisire il controllo da remoto per poi recuperarne il contenuto o utilizzarlo per danneggiare altri computer.
Le cause
La pandemia ha fatto emergere tutte le fragilità dell’ecosistema, la digitalizzazione ha aumentato notevolmente il volume degli utenti in rete, lo smartworking, le riunioni aziendali su diverse piattaforme, gli acquisti on line, hanno evidenziato aspetti critici alle quali le aziende sono state chiamate a far fronte, perdendo di vista che spesso le nostre azioni on line possano mettere a rischio noi stessi, e l’azienda per cui lavoriamo.
È possibile scoprire gli hacker?
Gli hacker usano spesso software sicuri come un server proxy per nascondere la loro identità e canalizzare le loro comunicazioni attraverso molti paesi diversi al fine di eludere il rilevamento.
Cosa NON fare
- Pensare che la cosa possa non riguardare noi ma solo gli altri
Purtroppo non avendo la consapevolezza del problema, scivolare in questo errore è molto facile Dati alla mano però ….
- nessuno è immune
- la grande percentuale degli attacchi spesso è
automatizzata e non rivolta ad aziende specifiche - colpiscono soprattutto le piccole aziende facilmente vulnerabili
- gli attacchi arrivano anche nel week end
- Abbiamo cose più importanti da fare adesso
Purtroppo durante un cyber attacco i dati aziendali sono tutti criptati e l’azienda completamente bloccata.
- Abbiamo implementato una soluzione di sicurezza in passato, basta questo
L’utilizzo di una tecnologia obsoleta rende ugualmente le imprese vulnerabili.
- Se succede qualcosa, ci porremo il problema
In un attacco informatico agire in tempi immediati con la giusta strategia può significare risparmiare tantissimi soldi.
- La rete è protetta, questo è sufficiente
La sicurezza non riguarda solo i server e le reti. Ma è fondamentale anche per i dispositivi mobile, personali e aziendali, tutta la tecnologia IoT. Qualsiasi cosa con una connessione a internet può rappresentare una minaccia.
Cosa fare
Individuare un attacco informatico può essere piuttosto complicato.
Tutto questo ci deve far riflettere su quanto i dati aziendali possano essere vulnerabili e facilmente violabili, senza dimenticare che esiste un altro aspetto non meno trascurabile un danno, purtroppo non quantificabile, all’immagine e alla reputazione dell’azienda. La chiave della cyber-sicurezza oggi è la prevenzione e l’implementazione di un protocollo in grado di riconoscere, individuare le minacce ed eliminare gli attacchi prima che possano fare grossi danni.
Ogni giorno in TDA siamo impegnati a proteggere il nostro patrimonio informatico, siamo in prima linea nella gestione dei rischi legati alla sicurezza, il know-how e la nostra esperienza ci permette di formulare le soluzioni adeguate, creare una strategia per identificare e gestire i rischi e assicurarvi adeguate misure preventive attraverso azioni pianificate e continuative.