Il 20 Aprile 2020 con provvedimento n. 166579/2020 l’Agenzia delle Entrate aggiorna le specifiche tecniche (versione 1.6), approvate precedentemente con il decreto n. 99922 del 28 febbraio 2020. A partire dal 1° ottobre 2020 e fino al 31 dicembre 2020 (per garantire la continuità dei servizi e il graduale adeguamento alle nuove specifiche), il Sistema di Interscambio accetterà fatture elettroniche e note di variazione predisposte sia con il nuovo schema previsto da questo provvedimento, sia con lo schema attualmente in vigore (versione 1.5). Dal 1° gennaio 2021 il Sistema di Interscambio accetterà esclusivamente fatture elettroniche e note di variazione predisposte con il nuovo tracciato Xml. E’ possibile che fino al 31 dicembre 2020 le nuove specifiche tecniche subiscano ulteriori aggiornamenti (attualmente l’ultima versione è quella del 1 ottobre 2020, 1.6.1).
Cosa fare?!
È necessario aggiornare TREND alle seguenti versioni:
– per gli utenti di Trend TNG occorre aggiornare alla versione 9.44
– per gli utenti di Trend NET (Trend. NET) occorre aggiornare alla versione 10.20F
– Per abilitare il nuovo tracciato occorre andare nel menù: Utilità—- Parametri— Parametri fatturazione Elettronica
e abilitare la Check Box “Genera XML formato 2020 (1.6.1)
N.B. Se la data di emissione della fattura è uguale o superiore al 01/01/2021 verrà in ogni caso emessa fattura elettronica con il nuovo formato anche se il flag non è abilitato.
Con l’ultimo aggiornamento, la versione 1.6.1, è stato stabilito che dal 1° Gennaio 2021 il campo «NaturaOperazione» verrà ampliato con sottogruppi più dettagliati, che andranno a sostituire i seguenti codici “padre”:
Codice Natura N2 non soggette IVA Codice Natura N3 non imponibili IVA Codice Natura N6 inversione contabile
I codici che si utilizzeranno con il nuovo tracciato saranno quelli indicati nell’immagine.
N.B. Occorre modificare i codici iva, campo «Natura», sostituendo i codici natura non più accettati con i nuovi codici natura accettati.
La versione 1.6.1 prevede nuovi codici anche per il campo “Tipo Documento”. Con il tracciato attualmente in uso, il campo “Tipo Documento” è identificato con 7 codici, ai quali si aggiungeranno 11 nuovi codici. Fino al 31 dicembre il codice relativo al tipo documento TD20 potrà essere utilizzato sia per emettere l’autofattura “spia”, nel caso di mancata emissione da parte del cedente/prestatore, sia per emettere autofattura per l’acquisto di servizi da soggetti extra UE e per assolvere al reverse charge “interno” ed “esterno”. Dal 1° gennaio 2021, per il reverse charge “interno”, sarà obbligatorio indicare nel campo “Tipo documento” i codici TD16, TD17 e TD18.
N.B. Occorre modificare i codici tipo documento ad esempio TD20 nei documenti contabili, sostituendo i codici tipo documento non più accettati con i nuovi codici tipo documento.
Avviso! Nel momento in cui Trend emette una fattura con il nuovo formato verifica se si stanno utilizzando codici natura, tipo documento ecc., non più accettati. L’operatore riceverà un avviso, (se vi sono inseriti dati non più corretti), dunque prima dell’inoltro della fattura elettronica a TrendCloud si potranno effettuare le modifiche onde evitare di ottenere lo scarto dallo SDI (Sistema di Interscambio).